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Marconi Express e Aeroporto di Bologna insieme per la sostenibilità

7 Novembre 2023

L’amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto di Bologna Nazareno Ventola e il presidente di Marconi Express Massimiliano Cudia hanno firmato oggi un protocollo d’intesa di durata triennale per collaborare su progetti indirizzati alla mobilità sostenibile, alla sostenibilità ambientale e sociale e alla comunicazione ambientale, in coerenza con gli obiettivi definiti dalla Agenda ONU 2030, con particolare attenzione agli obiettivi n. 7 (energia pulita ed accessibile), 9 (imprese, innovazione e infrastrutture), 11 (città e comunità sostenibili), 13 (lotta al cambiamento climatico) e 17 (partnership per obiettivi).

L’accordo tra le due società ricomprende e rafforza iniziative già avviate a favore della sostenibilità ambientale negli spostamenti casa-lavoro dei lavoratori della Comunità aeroportuale e negli spostamenti degli utenti dello scalo ed è finalizzato alla realizzazione congiunta di nuovi progetti, anche a seguito di precedente analogo accordo con la società di trasporto pubblico locale Tper e in coerenza con il percorso avviato da tempo dal Gruppo Aeroporto di Bologna a favore della sostenibilità quale dimensione trasversale della strategia aziendale.

In particolare, sui temi della mobilità sostenibile, AdB e Marconi Express si impegnano a:

  • applicare una pianificazione sinergica dei servizi per fornire trasporto pubblico a emissioni zero entro il 2030, attraverso l’utilizzo di energia pulita,
  • garantire servizi flessibili e adeguati alla domanda secondo un modello di mobilità sostenibile,
  • partecipare al progetto di integrazione modale “MuoviAMOci” per offrire progressivamente nel tempo una gamma di servizi sempre più ampia e completa, che possa incoraggiare i dipendenti delle Parti e i lavoratori dell’intera Comunità aeroportuale alla rinuncia dell’uso dell’auto privata o ad un suo uso più efficiente,
  • creare, attraverso una collaborazione con gli enti competenti e gli operatori dei locali servizi di trasporto, ulteriori pacchetti di trasporto multimodale e integrato rivolti anche ai passeggeri e agli utenti, basati sui principi del MaaS – Mobility as a Service, cioè un “pacchetto” composto da diversi mezzi e servizi utilizzabili alternativamente o in maniera combinata dagli abbonati,
  • implementare sistemi MaaS in grado di coordinare il trasporto pubblico di massa tradizionale con opzioni di mobilità sostenibile complementari e condivise, sviluppando congiuntamente anche iniziative di offerte multimodali integrate per eventi culturali, sportivi o fieristici dedicati all’incoming turistico,
  • studiare lo sviluppo di biglietti integrati anche con trasporto aereo e treno (cosiddetto biglietto unico – single ticket) anche attraverso la partecipazione a progetti europei,
  • studiare congiuntamente i flussi di traffico e le necessità di trasporto, a consuntivo e in tempo reale e fornire adeguata informativa ai passeggeri dell’aeroporto, anche in previsione della creazione di una piattaforma per la condivisione di dati, allerte e previsioni in tempo reale finalizzata alla migliore sinergia delle reciproche infrastrutture e a incrementarne la resilienza sia nelle attività quotidiane che anche in caso di eventi critici.

Altre iniziative potranno essere sviluppate in ambito di comunicazione ambientale, politiche di welfare e inclusione, formazione.

Il protocollo tra AdB e Marconi Express mette a sistema anche una serie di iniziative congiunte già avviate negli ultimi anni per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico locale da parte dei lavoratori dell’aeroporto.

Marconi Express è il collegamento più rapido, ecologico e sostenibile tra aeroporto, stazione e centro di Bologna. I 1.904 pannelli fotovoltaici installati sul parapetto della passerella di sicurezza lungo la via di corsa forniscono circa il 35% del fabbisogno energetico; la restante energia necessaria al funzionamento del sistema è reperita sul mercato da fornitori green certificati. Dal primo gennaio al 30 settembre 2023, gli spostamenti dall’aeroporto alla stazione centrale di Bologna e viceversa tramite Marconi Express hanno inoltre consentito di risparmiare 682,7 tonnellate di CO2: il calcolo è il risultato della moltiplicazione del numero dei passeggeri trasportati – pari a 1.335.290 persone nei primi 9 mesi dell’anno – per un coefficiente che tiene conto delle emissioni medie di un’automobile, del tragitto medio per raggiungere l’aeroporto di Bologna e della quota di utenti che si sarebbe mossa con un mezzo proprio in alternativa a Marconi Express. Nello stesso periodo, i pannelli fotovoltaici hanno prodotto più di 353,8 MWh. Per quanto riguarda il consumo di suolo dell’opera, questo è limitato alla stazione Lazzaretto e alle impronte delle pile in calcestruzzo che sorreggono la via di corsa. Il tracciato della monorotaia, infine, scorre su cave dismesse e su aree demaniali, senza toccare aree agricole né fortemente urbanizzate.

Inoltre, la possibilità di utilizzare un mezzo che consente di raggiungere la stazione centrale e il centro di Bologna in soli 7 minuti e la sua integrazione con tutti gli altri servizi di trasporto pubblico – bus, treni auto in sharing e taxi – in un unico abbonamento in convenzione hanno consentito, per ciò che riguarda i lavoratori dello scalo, di tagliare del 30% l’uso del mezzo privato per raggiungere l’aeroporto rispetto a quanto accadeva nel 2019, un dato che tiene conto degli ingressi in aeroporto di tutta la comunità aeroportuale. Nel complesso, gli abbonamenti integrati per i dipendenti delle aziende con sede nel sedime aeroportuale hanno superato in pochi anni le 500 unità, con un risparmio di CO2 di oltre 300 tonnellate.

“Il protocollo che firmiamo oggi con Marconi Express è per noi la conferma di una collaborazione importante, già avviata da tempo, sui temi della mobilità sostenibile e della sostenibilità sociale, ma anche un ulteriore impulso a proseguire insieme su nuovi progetti in tema di decarbonizzazione. La partnership con MEX è infatti in linea con gli impegni assunti nell’accordo “Net Zero 2050” che abbiamo sottoscritto insieme ad altri 200 aeroporti europei per diventare un aeroporto “a impatto zero” entro il 2050 e con la “Dichiarazione di Tolosa”, in cui abbiamo confermato il nostro impegno nel processo di decarbonizzazione dell’aeroporto”, ha dichiarato l’amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto di Bologna Nazareno Ventola.

“La firma del protocollo sancisce il nostro impegno a promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico non solo per migliorare l’efficienza e la qualità del nostro servizio, ma anche per rispondere ai bisogni sociali legati alla mobilità green. Da 3 anni stiamo contribuendo alla decarbonizzazione energetica e con Aeroporto di Bologna c’è un’assoluta condivisione di valori e di obiettivi, per cui continueremo a collaborare attivamente per realizzare insieme nuove iniziative e progetti a favore dei lavoratori aeroportuali e di tutti gli utenti dello scalo, con l’obiettivo di promuovere il benessere della collettività e la sostenibilità”, ha dichiarato il presidente di Marconi Express Massimiliano Cudia.

 

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