L’emergenza sanitaria Covid-19 ha interferito pesantemente con le attività di simulazione di esercizio del Marconi Express, avviate nel mese di febbraio. Il sopravvento della pandemia ha causato infatti il completo arresto di tutte le operazioni tra cui quelle relative ad alcune migliorie all’infrastruttura e al completamento dell’abilitazione degli operatori.
Con la “fase 2” dell’emergenza, dal 4 maggio le attività propedeutiche alla ripartenza del pre-esercizio sono state gradualmente riavviate, in piena aderenza alle limitazioni previste e alle indicazioni igienico-sanitarie stabilite dalle autorità, con la massima attenzione al rispetto della salute e della sicurezza dei lavoratori coinvolti.
Con una filiera produttiva molto rallentata e una presenza di addetti contingentata, il mese di maggio si è reso necessario per rimettere a punto il sistema, ciò in conseguenza di circa due mesi di fermo macchine. Mentre in questi giorni mezzi, infrastrutture e personale stanno quindi tornando alla piena operatività, il percorso per l’abilitazione degli addetti e per l’ottenimento del NOE (nulla osta all’esercizio) ripartirà nelle prossime settimane.
Anche le attività di completamento delle mitigazioni acustiche sono state riavviate.
Marconi Express e Tper stanno parallelamente mettendo a punto nuove modalità di utilizzo del servizio in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute a proposito della sicurezza nel trasporto pubblico. Gli obblighi relativi a distanziamento, DPI e igienizzazione incidono ovviamente sull’erogazione del servizio e seguiranno quindi ulteriori comunicazioni a proposito delle specifiche misure che saranno adottate. Attraverso il sito web www.marconiexpress.it e i canali social del servizio saranno disponibili e costantemente aggiornate tutte le informazioni necessarie a garantire ai passeggeri la massima sicurezza.
La priorità sarà data a garantire un servizio ai massimi standard di sicurezza per salvaguardare la salute di lavoratori, tecnici e passeggeri.